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Effetti “collaterali” di Laminine

Durante la rigenerazione degli organi e dei tessuti e quando si regolano le loro funzioni può verificarsi qualche disagio .
Come identificare e ridurre al minimo il disaggio che può accompagnare il processo di “autoguarigone”?
La maggior parte delle persone nota molto rapidamente il miglioramento significativo della salute. Dopo uno o due mesi con il dosaggio giusto dall’ inizio del trattamento con Laminine, tuttavia alcune persone non sentono quasi nessun cambiamento e altre invece notano dei disturbi fastidiosi mai avuti prima oppure peggioramento dei disturbi sui quali volevano agire. Tutto ciò e un segno positivo , istanza temporanea dei disturbi e il risultato di Laminine. L’Integratore attiva le cellule staminali causando la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Cellule del tessuto danneggiato( del sangue, fegato, cervello, stomaco…)devono essere rimosse dal corpo e di conseguenza potrebbe verificarsi una sensazione di ricorrenza dei sintomi.
Ad esempio se avete avuto un infortunio che ha causato dolori ai legamenti del ginocchio, dopo l’attivazione delle cellule staminali per rigenerare il tessuto danneggiato, potrebbe verificarsi il dolore associato alla rimozione delle cellule danneggiate. Lo stesso meccanismo si applica ad altri sintomi, mal di testa, dolori intestinali, affaticamento…
Le tossine rimosse dalle cellule possono entrare nel flusso sanguigno e causare affaticamento, oppure sintomi influenzali. Questo è perfettamente normale e non ci dovrebbe scoraggiare a continuare con la Laminine.
E possibile ridurre al minimo gli effetti collaterali di Laminine, oppure escluderli, basta seguire alcuni consigli di base.
In primo luogo è necessario bere molta acqua, la quantità ottimale sono 30 ml per ogni kg del peso corporeo. Se si pesa 80 kg quindi devi bere circa 2,4 litri ( 8 -10 tazze). L’acqua dovrebbe essere pulita, naturale, preferibilmente dalla sorgente oppure filtrata, ( l’uso d’acqua”morta” o dal filtro di osmosi inversa non va molto bene)
In secondo luogo se il disaggio è troppo forte si può temporaneamente ridurre Laminine , ad esempio se si prendono 2 la mattina e due la sera, si può dimezzare. Quando il disturbo passa si torna al dosaggio iniziale.
Un'altra cosa molto importante e regolare svuotamento dell’intestino. E’ indispensabile fornire al nostro corpo quantità necessaria d’acqua, colture di batteri ( prebiotici e probiotici), magnesio e fibre. Sarebbe opportuno poter svuotare l’intestino 2-3 volte al giorno, aiutarsi se necessario con i clisteri al caffè. Si tratta della parte molto importante del processo di disintossicazione , rigenerazione e di recupero.
Per ultimo è la questione del fegato, il fegato svolge il ruolo molto importante nella pulizia del sangue e del espellere le tossine ( ecco perche i clisteri al caffè sono consigliati)
La comparsa del disagio temporaneo e del tutto normale, significa che il corpo si sta rigenerando in modo coretto.
Se il ripristino riguarda problemi di salute piccoli anche i disaggi saranno minimi oppure del tutto inesistenti. Se si ha la fortuna di avere l’organismo forte gli effetti collaterali saranno poco percettibili oppure il processo di rigenerazione darà da subito benefici evidenti.
Ogni uno di noi spera in un recupero completo. E’ necessario comprendere che il processo di rigenerazione delle cellule degenerate non si verifica in pochi giorni. Il tale processo richiede del tempo, che varia da persona a persona . I risultati migliori si ottengono con assunzione di Laminine da 2-4 mesi, generalmente dopo si può prendere in considerazione la possibilità di ridurre le dosi per mantenimento. E’ utile documentare e prendere nota di ogni cambiamento almeno per 4 mesi e esporre miglioramenti al proprio medico, e al proprio consulente.

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