Alternative2@Iveta Semetkova
TESTIMONIANZA - CASO - MELANOMA DELLA RETINA- Italia
Il 26 maggio 2014 mi hanno diagnosticato il melanoma maligno sulla retina. Il 10 giugno hanno fatto l'intervento chirurgico (il trattamento con i raggi per una settimana) e praticamente a parte questo trattamento che non sono convinta che era utile o no...perché' il tumore comunque non e' stato rimosso e altri procedimenti la medicina ufficiale nel caso mio non prevede. Solo i controlli. Siccome dall'inizio ho capito che non posso basarmi e fidarmi solo delle terapie convenzionali...ho cominciato a cercare l' altre soluzioni pensando, se non mi aiuto me stessa, nessuno non mi aiuta. E' cosi nelle mie varie ricerche ho trovato la Terapia Gerson, che da subito ho cominciato seguire. Cercavo di dare all' organismo quello di che aveva bisogno, ed eliminare quello che disturbava la guarigione. Mi sono concentrata sulla dieta alcalina per mantenere pH a livello 7-7,5. Il primo controllo dopo 4 mesi non mostrava nessun cambiamento per quanto riguarda le dimensioni del tumore, ma io continuavo fare i succhi, mangiare diversamente e controllare pH.
Dal aprile 2016, ho cominciato assumere laminine ed altri prodotti. Inizialmente da 2, poi 4 e 6 capsule al giorno diviso al mattino e la sera. Il 24 settembre 2016 la prima riduzione del tumore da 6,08 mm a 5,7 mm e riattacamento della retina che dopo l'intervento era quasi totalmente distaccata, ed secondo il parere dei medici non era possibile che si poteva riattaccare .Invece e' tornata al suo posto. Per medici era considerato un miracolo. Il 9 dicembre 2016 un' altra riduzione da 5,7 mm a 3,64 mm e continuo sempre la dieta in base di verdure lesse e crude succhi di carote - mele e i clisteri al caffe' bio.
Secondo i medici il tumore non sparisce...invece io vado avanti con laminine, ma questa volta aumento il dosaggio da 6 a 10, e piano,piano l' elimino totalmente!...Non mi considero nemmeno una persona malata. Mi sento benissimo! Ho imparato una cosa durante questi anni.. ci sono tanti motivi per arrivare al punto, che da un giorno all'altro si scopre, che un tumore ha invaso l'organismo, ma servono anche tanti strumenti, pazienza, conseguenza, consapevolezza e studiare per combatterlo.
Malgosia Ciborowska